Corriere di Savigliano
  • Home
  • Rubriche
    • Antichi mestieri e santi patroni
    • Il Comune pose..
    • Monaci e monasteri a Savigliano
    • Primo Piano
    • Tra i campi e i prati una chiesetta
  • Argomenti
    • Agricoltura
    • Approfondimento
    • Associazioni
    • Attualità
    • Comunicazione Regione
    • Cronaca
    • Cultura
    • Eventi
    • Politica
    • Religione
    • Sanità
    • Scuola
    • Spettacoli
    • Viabilità
  • Paesi
    • Caramagna
    • Cavallerleone
    • Cavallermaggiore
    • Faule
    • Marene
    • Monasterolo
    • Moretta
    • Murello
    • Polonghera
    • Racconigi
    • Ruffia
    • Savigliano
    • Scarnafigi
    • Sommariva
    • Torre San Giorgio
    • Villanova
  • Sport
    • Atletica
    • Basket
    • Bocce
    • Boxe
    • Calcio
    • Calcio a 5
    • Postumi da weekend
    • Tennis
    • Volley
  • Contatti
  • Abbonati
  • Accedi
    • Login
    • Registrati

La festa dei nonni

  La festa dei nonni

Due ottobre, festa dei nonni. Nessuno ci pensa, quand’è più giovane, ad essere nonno. È un concetto, una categoria fra le tante. Nemmeno il ricordo dei tuoi, di nonni, ti fa pensare che potresti pentarlo anche tu. È una sorpresa arrivarci, scoprire che qualcuno ti chiamerà così, immaginare che proverai affetti nuovi, sapere che vivrai ancora un’avventura. Certo un nipote appena nato è un enigma, un fagottino rosato che, come tutti i neonati, lascia stupiti chi li guarda. Ma intanto ti si instillano feroci interrogativi: e poi? Cosa succederà? Ci parleremo? Cosa faremo insieme? Domande stupide che svaniscono quando l’infante ti stringe un dito o si addormenta la prima volta vicino, sul letto, ciucciandosi il pollice. Ti accorgi che non è “tuo” e non lo sarà mai, ma che è una parte importante della tua vita. È il tuo futuro davanti alle spalle, gli sei già pentato profondo amico, nonno lo penterai. È un mestiere dolcissimo e per nulla difficile. Da quando hai scoperto che ci respiravi all’unisono ti viene in mente che farai di tutto per viverci allo stesso modo. E non c’entra quello che sai o che sei. I nonni ed i nipoti sono un mondo a parte, come fosse una favola per entrambi. Sono rapporti di affetto puro. Qualche consiglio scappa sempre, ma l’importante è che sia velato e leggero. A dettare leggi sarà la vita e noi quella dei nipoti la possiamo solo guardare. Ed è giusto, perché per quanto ci sarà concesso viverla insieme saremo solo compagni, un po’ vecchiotti, dei loro sogni. Nonno Anselmo, ruvido uomo di mare, mi portava nei campi a prendere le rane nei fossi, a mangiare panini di salame con i sottaceti, in segreto se no lo sgridavano, ed un giorno trovandomi sconsolato mi insegnò che un uomo non deve vergognarsi a piangere se ne ha una ragione. Non sono grandi cose, ma i nonni non devono essere grandi, il loro compito è essere semplicemente e con forza vicini. È questo il gioco ed il mistero delle vite che si incrociano.

Elio Ragazzoni

Giovedì 5 Ottobre 2023 13:51  


Rubrica: Primo Piano
 Altri Post della Rubrica
 

 IN EDICOLA

[ Tutte le Prime Pagine ]


Le Rubriche del Corriere

 Primo Piano
 Monaci e monasteri a Savigliano
 Antichi mestieri e santi patroni
 Tra i campi e i prati una chiesetta
 Il Comune pose..
Corriere di Savigliano e dintorni
Tutti i diritti riservati | CorSav Soc. Coop - P.Iva 04062750049
Powered by Fabio Mattis - Strategie Digitali