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Un progetto per i gatti randagi

Diecimila euro dalla Regione per la gestione delle colonie feline Un progetto per i gatti randagi

Quasi diecimila euro per l’acquisto di microchip sottopelle, per visite veterinarie, per comprare cibo e crocchette e per una campagna di sensibilizzazione. Quello presentato da Savigliano – in partenariato con Cavallermaggiore, Centallo, Murello e Vottignasco (e in collaborazione con le associazioni Amici dei Mici, Anpa e Animal Bosco) – è uno dei ventidue progetti finanziati dalla Regione a tutela delle colonie feline. Alla nostra città arriveranno 9.600 euro per attività di contrasto al randagismo, un problema che può diventare di difficile gestione se non contenuto adeguatamente. Secondo le stime, le colonie feline in Piemonte sono più di 1.700, distribuite tra città e piccoli centri: a Torino se ne contano più di 400, con 24 mila gatti senza padrone. A Savigliano, invece, ci sono 19 colonie feline: nell’ultimo anno se ne sono aggiunte due nuove (una in zona Sprina, l’altra nei pressi degli orti di via San Giacomo). Una situazione abbastanza sotto controllo, anche se – come evidenziato nel progetto elaborato dall’Ufficio Ambiente – dopo la pandemia, forse a causa di un generale impoverimento del ceto medio, “si verificano sempre più spesso casi di abbandono”, probabilmente da parte di chi non è più in grado di provvedere alla cura dell’animale. 

Anche a Cavallermaggiore le colonie feline sono in aumento (attualmente soltanto due sono riconosciute ufficialmente).

Associazioni  Attualità  Domenica 26 Ottobre 2025 9:00 Savigliano  


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