Quasi due miliardi di tagli sulla manutenzione stradale delle provinciali. È quanto ha annunciato il governo nazionale nei giorni scorsi, suscitando l’immediata reazione del mondo politico e degli imprenditori che si occupano di opere pubbliche. Per il Piemonte il taglio ammonta a 31,8 milioni di euro per l’anno in corso, 6,9 milioni per la sola provincia di Cuneo che gestisce più di tremila chilometri di strade. Un durissimo colpo per l’ente guidato dal presidente Luca Robaldo, che ha ricevuto dalle mani dei rappresentanti provinciali dell’Ance (associazione nazionale costruttori edili) una lettera per denunciare gli impatti devastanti di questa sforbiciata sul settore, alle prese con investimenti per ammodernare e rendere più sostenibili i processi. Il taglio dei trasferimenti diventa anche terreno di scontro politico con il centrosinistra regionale che sostiene che i fondi serviranno per finanziare il progetto del ponte sullo stretto di Messina, mentre gli esponenti della Lega rispediscono al mittente queste accuse. Fatto sta che le strade restano senza benzina.
Attualità Politica Viabilità Mercoledì 28 Maggio 2025 7:27 Savigliano