Corriere di Savigliano
  • Home
  • Rubriche
    • Antichi mestieri e santi patroni
    • Il Comune pose..
    • Monaci e monasteri a Savigliano
    • Primo Piano
    • Tra i campi e i prati una chiesetta
  • Argomenti
    • Agricoltura
    • Approfondimento
    • Associazioni
    • Attualità
    • Comunicazione Regione
    • Cronaca
    • Cultura
    • Eventi
    • Politica
    • Religione
    • Sanità
    • Scuola
    • Spettacoli
    • Viabilità
  • Paesi
    • Caramagna
    • Cavallerleone
    • Cavallermaggiore
    • Faule
    • Marene
    • Monasterolo
    • Moretta
    • Murello
    • Polonghera
    • Racconigi
    • Ruffia
    • Savigliano
    • Scarnafigi
    • Sommariva
    • Torre San Giorgio
    • Villanova
  • Sport
    • Atletica
    • Basket
    • Bocce
    • Boxe
    • Calcio
    • Calcio a 5
    • Postumi da weekend
    • Tennis
    • Volley
  • Contatti
  • Abbonati
  • Accedi
    • Login
    • Registrati

Quattro liste per la Provincia

Per le elezioni di metà dicembre Quattro liste per la Provincia

CUNEO - Sfumato il progetto di un listone unico, saranno quattro le correnti che si sfideranno alle urne sabato 18 dicembre per rinnovare il Consiglio provinciale (non il presidente Federico Borgna, che rimarrà in carica altri due anni). La sorpresa è rappresentata dalla lista “Piccoli comuni della Granda”, che in qualche modo fa riferimento all’associazione “Octavia” (politicamente considerata vicina al centrodestra), che propone come capolista il sindaco di Moretta Giovanni Gatti. Nella lista “La nostra provincia” (centrosinistra) c’è il primo cittadino di Cavallermaggiore Davide Sannazzaro, oltre all’attuale vicepresidente della Provincia Flavio Manavella (consigliere comunale a Bagnolo). In quella di centrodestra “Ripartiamo dalla Granda” il nome di Dario Nero (consigliere comunale a Cavallermaggiore) è il più noto ai saviglianesi, mentre nessun consigliere della zona è nell’elenco dei votabili della lista “Granda in azione”, il movimento politico che fa riferimento a Carlo Calenda.
Com’è noto, si tratta di elezioni di secondo livello (i cittadini non sono chiamati alle urne), dove – con peso ponderato in base alla dimensione del proprio Comune di appartenenza – gli amministratori locali esprimono una preferenza per definire l’organo di governo della provincia di Cuneo. Tralasciando il risultato che emergerà dalle urne, da un punto di vista squisitamente saviglianese, è interessante sapere chi voterà il sindaco Giulio Ambroggio, tesserato Pd, ma che vive da “separato in casa” sabato 18 dicembre. «Sono di centrosinistra, ho anche firmato per la presentazione della lista – dice al telefono –. Sicuramente non farò mancare il mio appoggio alla nostra squadra. A chi darò la preferenza? Ci sono molte persone valide che stimo, mi riservo di decidere nei prossimi giorni». E in merito alle voci che, invece, lo vorrebbero tra i “franchi tiratori”, disposto a sostenere la candidatura di Gatti (Piccoli Comuni della Granda), risponde: «Ho avuto incontri con tutti, tutti mi stanno cercando per chiedermi sostegno. Siamo in democrazia, il confronto tra le parti è sacrosanto, ma sosterrò il centrosinistra ».

Politica  Martedì 7 Dicembre 2021 9:00 Savigliano  


Altre news su Savigliano

La musica “viaggia” nei palazzi storici


Maggio e i tesori saviglianesi


In Oasi Giovani il volontariato è europeo


Che salsa conquisterà i palati?


«Cestini, questi sconosciuti»



 IN EDICOLA

[ Tutte le Prime Pagine ]


Le Rubriche del Corriere

 Primo Piano
 Monaci e monasteri a Savigliano
 Antichi mestieri e santi patroni
 Tra i campi e i prati una chiesetta
 Il Comune pose..
Corriere di Savigliano e dintorni
Tutti i diritti riservati | CorSav Soc. Coop - P.Iva 04062750049
Powered by Fabio Mattis - Strategie Digitali