Corriere di Savigliano
  • Home
  • Rubriche
    • Antichi mestieri e santi patroni
    • Il Comune pose..
    • Monaci e monasteri a Savigliano
    • Primo Piano
    • Tra i campi e i prati una chiesetta
  • Argomenti
    • Agricoltura
    • Approfondimento
    • Associazioni
    • Attualità
    • Comunicazione Regione
    • Cronaca
    • Cultura
    • Eventi
    • Politica
    • Religione
    • Sanità
    • Scuola
    • Spettacoli
    • Viabilità
  • Paesi
    • Caramagna
    • Cavallerleone
    • Cavallermaggiore
    • Faule
    • Marene
    • Monasterolo
    • Moretta
    • Murello
    • Polonghera
    • Racconigi
    • Ruffia
    • Savigliano
    • Scarnafigi
    • Sommariva
    • Torre San Giorgio
    • Villanova
  • Sport
    • Atletica
    • Basket
    • Bocce
    • Boxe
    • Calcio
    • Calcio a 5
    • Postumi da weekend
    • Tennis
    • Volley
  • Contatti
  • Abbonati
  • Accedi
    • Login
    • Registrati

Le due vite sportive di Aldo Casale, da cestista della Amatori a coach di volley

PERSONAGGIO - Il servizio militare come spartiacque nel racconto del prof di educazione fisica Le due vite sportive di Aldo Casale, da cestista della Amatori a coach di volley

Il basket da giocatore. Il volley da allenatore, prima femminile poi maschile, squadre giovanili e senior e viceversa (nell’ordine del cambio di genere), con perfetta circolarità. Che poi, come puntualizza lui stesso in apertura di questa intervista a tutto campo, meglio, a doppio campo, generosa di riflessioni e spunti, è inesatta la vulgata del suo passaggio dal canestro alla rete senza aver mai giocato a pallavolo, neppure masticata: «Vero che il mio sport praticato a livello agonistico era il basket, ma d’estate partecipavo ai tornei estivi di volley con i miei amici. Giocavo da centrale perché, pur non essendo alto, facevo dei grandi balzi». La facilità nel saltare avrebbe potuto fare di lui pure un buon velocista ad ostacoli. L’eclettismo sportivo è (stata) la cifra singolare di Aldo Casale: dopotutto, non poteva essere altrimenti per un insegnante di scienze motorie, un tempo detto di educazione fisica (e prima ancora di ginnastica), materia (ahinoi) non abbastanza considerata dal sistema scolastico italiano. Una poliedricità, la sua, espressa a partire dalla gestualità: «Sono un mancino corretto. Nel basket ero mancino, a pallavolo battevo e schiacciavo con la destra. Ma nella pallacanestro l’abilità nell’usare sinistra e destra mi è servita tantissimo in fatto di finte, cambi mano e di direzione». 

Attualità  Giovedì 28 Agosto 2025 16:00 Savigliano  


Altre news su Savigliano

Timori per il progetto di accoglienza braccianti


Suor Carla Racca guida la congregazione


Tra sfide campestri e devozione


Irregolarità igieniche, locale chiuso in una frazione saviglianese


Riconosciute le due mamme di Sofia



 IN EDICOLA

[ Tutte le Prime Pagine ]


Le Rubriche del Corriere

 Primo Piano
 Monaci e monasteri a Savigliano
 Antichi mestieri e santi patroni
 Tra i campi e i prati una chiesetta
 Il Comune pose..
Corriere di Savigliano e dintorni
Tutti i diritti riservati | CorSav Soc. Coop - P.Iva 04062750049
Powered by Fabio Mattis - Strategie Digitali