CAVALLERMAGGIORE - Quando negli anni ’30 l’ufficio di Cavallermaggiore era in via Goito e il procaccia (come un tempo si chiamavano i postini) Pia girava per il paese suonando la trombetta per annunciare il suo arrivo per consegnare le lettere, alla guida c’era la direttrice Bernabè, con accanto l’allora signorina Rita Garbarino. Poi arrivò il trasferimento del servizio in piazza Cavour presso casa Pasquero e la gestione passò a Sergio Bernabè, figlio della precedente titolare. In quei locali ci passò anche un altro Bernabè, che di nome faceva Ermanno morto nella battaglia di Santo Stefano Belbo tra repubblichini e partigiani sul finire del secondo conflitto mondiale. Negli anni ’60 le poste si trasferirono al piano terra di un edificio che si affacciava su via Fiume (ingresso utenze), in un punto in cui la strada si incrociava con via Antiche Mura (ingresso per il personale). C’era perfino un dislocamento postale a Madonna del Pilone.
Attualità Lunedì 11 Agosto 2025 8:00 Cavallermaggiore