Una situazione stressante, un bicchiere di troppo, un colpo di freddo. Il mal di testa approfitta di queste opportunità per rovinarci la giornata. Nulla di preoccupante finché si tratta di episodi occasionali. Ma se la frequenza aumenta, se gli attacchi sono accompagnati da altri sintomi (febbre e nausea) e ne risente la qualità della vita, è necessario affrontare il problema con l’aiuto dei professionisti della salute. «Ci sono alcuni campanelli d’allarme per non sottovalutare il mal di testa: se non si è mai sofferto prima di emicrania, se si registrano più di tre episodi al mese e se compaiono sonnolenza e confusione è meglio chiedere al proprio medico un esame approfondito con qualche specialista ». A parlare è Iacopo Battaglini, primario della Neurologia di Savigliano da dicembre, in occasione degli open day sull’emicrania promossi dall’associazione Onda, che si occupa di patologie di “genere”.
Sanità Domenica 29 Giugno 2025 16:00 Savigliano