Micky “Turbo” Peirone - l’indimenticato
terzino a tutta fascia
all’epoca del doppio salto dalla
Promozione alla C2 - che appare
e accenna uno scatto quando
sono già tutti schierati per l’imminente
foto di rito, il Morino
come sfondo.
La bandiera Tony Donalisio
che (oggi a suon di battute) prima
le dà, rivolgendosi con il suo vocione
a chi si vantava di grigliare
ancora in età avanzata: “Ma va
là, tu al massimo segnavi i punti
a carte!”. E poi le prende, come
quando, al momento dei commiati
e degli abbracci, Mimmo Laporta,
attaccante brevilineo, gli ricorda
la doppietta di testa in un Saviglianese
– Carassonese (e tra i
pali rossoblù c’era Bertola, lì presente).
Per restare da quelle
parti: Elio Correndo, deus ex
machina dell’iniziativa, convinto,
lui all’epoca portiere del Saluzzo,
di non aver mai preso gol da
Apostolo (Saviglianese), al che
questi promette che la prossima
volta esibirà la prova fotografica
(custodita in cassaforte onde evitare
trafugamenti).
Il bomber Roby Gentil alias
Ghento, che il giorno prima ha
compiuto gli anni, stuzzicato perché
paghi da bere. E ancora:
Nino Rimbici e Fiorenzo Panero,
il massaggiatore “comunista” e
il cronista al seguito dei dorati
anni 80’, a duettare su retroscena,
aneddoti e goliardate di un calcio
dilettantistico che non esiste più.
Fotogrammi del 15esimo raduno
delle Vecchie Glorie dei
Maghi, sabato scorso, cui hanno
aderito in 69, con pranzo conviviale
alla Vita Nova. C’erano gli
immancabili come Cisco Rossi,
“Mondo” Gila, Sebi Origlia, Gino
“Garsin”, Pedro il preparatore
dei portieri, Aldo Satto, Antonio
Manzin, tanto per citarne alcuni;
ma, allo stesso desco, non passava
inosservata una folta rappresentanza
di “esterni”, di avversari
dei Maghi, tra cui alcune
figure storiche del calcio cuneese
come mister Bruno Cavallo.
Attualità Venerdì 29 Marzo 2024 11:00 Savigliano