Corriere di Savigliano
  • Home
  • Rubriche
    • Antichi mestieri e santi patroni
    • Il Comune pose..
    • Monaci e monasteri a Savigliano
    • Primo Piano
    • Tra i campi e i prati una chiesetta
  • Argomenti
    • Agricoltura
    • Approfondimento
    • Associazioni
    • Attualità
    • Comunicazione Regione
    • Cronaca
    • Cultura
    • Eventi
    • Politica
    • Religione
    • Sanità
    • Scuola
    • Spettacoli
    • Viabilità
  • Paesi
    • Caramagna
    • Cavallerleone
    • Cavallermaggiore
    • Faule
    • Marene
    • Monasterolo
    • Moretta
    • Murello
    • Polonghera
    • Racconigi
    • Ruffia
    • Savigliano
    • Scarnafigi
    • Sommariva
    • Torre San Giorgio
    • Villanova
  • Sport
    • Atletica
    • Basket
    • Bocce
    • Boxe
    • Calcio
    • Calcio a 5
    • Postumi da weekend
    • Tennis
    • Volley
  • Contatti
  • Abbonati
  • Accedi
    • Login
    • Registrati

Il settennato di Roberto Barale

INTERVISTA - Il fresco ex presidente della Bocciofila Saviglianese rielabora la sua gestione tra meriti e occasioni mancate Il settennato di Roberto Barale

La prima settimana da ex presidente della Bocciofila Saviglianese, Roberto Barale, o meglio Barale Roberto (in quest’ordine, com’era solito nominarsi nei contesti ufficiali con un contegno un po’ naif) l’ha trascorsa in convalescenza dopo un intervento al menisco sinistro, il secondo del genere. Una condizione propizia per ripensare al suo “settennato”, avviato dopo tre anni nel ruolo di tesoriere, e, al contempo, fotografare lo stato dell’arte del settore. Personaggio dalla schiettezza a volte ruvida, carattere decisionista, testardo ma leale e dotato di un umorismo colorito, soprattutto grande innamorato delle bocce, il suo attuale stato d’animo tocca varie corde: l’orgoglio per le cose fatte, visibili e tangibili; il rammarico per non aver realizzato la fusione, con la lamentela che la questione sembra sia stata dimenticata dall’agenda comunale; la legittima rivendicazione di avere sempre agito in buona fede e per un interesse superiore, una condotta riconosciutagli anche da avversari e detrattori; una vena di disincanto e delusione, naturali quando si chiude una fase importante della propria vita nella quale si sono profusi tempo ed energie. Il presidente nazionale della Fib, il romano Giunio De Santis, con il quale il nostro in passato si era anche scontrato, lo ha pubblicamente elogiato definendolo “una macchina da guerra” per l’ottima riuscita dei campionati italiani di volo categorie BC- D organizzati dalla Bocciofila Saviglianese, ovvero sotto la regia “baraliana”, nel settembre 2022. «Nessuno voleva prendersi la briga di gestire un evento di quella portata. Io e la mia squadra di collaboratori abbiamo accettato per sfida, e i complimenti sono arrivati ancora a distanza di tempo. Sono gratificazioni che uno si porta dentro, che ti fanno dire che ne era valsa la pena. Ma oggi ho finito la benzina», racconta lui al telefono, e nel rovesciamento dato da quel “Ma” si racchiude il senso ultimo della sua parabola.

L'intervista sul Corriere in edicola

Attualità  Mercoledì 13 Dicembre 2023 15:00 Savigliano  


Altre news su Savigliano

Le due vite sportive di Aldo Casale, da cestista della Amatori a coach di volley


Timori per il progetto di accoglienza braccianti


Suor Carla Racca guida la congregazione


Tra sfide campestri e devozione


Irregolarità igieniche, locale chiuso in una frazione saviglianese



 IN EDICOLA

[ Tutte le Prime Pagine ]


Le Rubriche del Corriere

 Primo Piano
 Monaci e monasteri a Savigliano
 Antichi mestieri e santi patroni
 Tra i campi e i prati una chiesetta
 Il Comune pose..
Corriere di Savigliano e dintorni
Tutti i diritti riservati | CorSav Soc. Coop - P.Iva 04062750049
Powered by Fabio Mattis - Strategie Digitali