La strana coppia, verrebbe
da ribattezzarla di primo acchito.
Non dopo averla ascoltata, come
lunedì sera a Palazzo Taffini, per
iniziativa del commercialista e
consigliere comunale Gianluca
Zampedri, appoggiato dal suo ordine
di appartenenza nella persona
del presidente provinciale
Fabio Cigna, seduto in veste di
moderatore tra i due ospiti.
Loro sono i parlamentari Enrico
Costa (avvocato) e Luigi Marattin
(docente di economia politica).
Saggiamente incuranti delle
quotidiane scaramucce tra i loro
referenti politici a Roma (rispettivamente
Calenda e Renzi, ex alleati),
stanno girando lo Stivale
per illustrare il manifesto liberale
in materia (scottante e divisiva)
di giustizia e fisco. Un progetto
fieramente alternativo al bipolarismo
curvaiolo ovvero becero che
in questi anni ha drogato e insterilito
il dibattito pubblico in Italia;
la prima tappa era stata a Saluzzo
lo scorso gennaio, copyright il locale
circolo di Azione.
«Le proposte politiche devono
partire dalla condivisione di temi
e argomenti e dalla comunanza
di intenti per la società del domani
», ha premesso Costa, mentre
Marattin ha evidenziato che il senso
del loro tour risiede nella «differenza
tra la teorizzazione dei
processi politici e la loro attuazione
nei territori».
Entrambi, prendendo spunto
dall’attualità politica, hanno puntato
il dito contro l’approccio emergenziale
e la mancanza di una
visione a lungo termine su entrambi
i versanti.
Politica Lunedì 23 Ottobre 2023 7:00 Savigliano