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Straordinari pagati meglio

Accordo regionale per incentivare i medici del Pronto Soccorso Straordinari pagati meglio

SAVIGLIANO - Straordinari pagati meglio ai medici che lavorano in Pronto Soccorso per tamponare la crisi di personale e proroga di un anno dei contratti di lavoro di coloro che sono stati assunti durante l’emergenza sanitaria. Questo, in sostanza, l’accordo che la Regione ha raggiunto con i rappresentanti sindacali dei medici per incoraggiare il lavoro dei professionisti nei reparti dell’emergenza urgenza, con lo stanziamento di 360 mila euro fino al dicembre del prossimo anno.
In particolare, nei giorni di sabato, domenica, festivi e in orario notturno, la retribuzione degli straordinari passa da 40 a 60 euro lordi all’ora. L’intesa consente anche di prorogare i contratti di circa 3.600 dei 5.700 lavoratori assunti a vario titolo per l’emergenza pandemica: le aziende sanitarie sono autorizzate, per svolgere le attività rese legate alla gestione del Covid e per recuperare l’attività ordinaria, di estendere la durata del rapporto di lavoro subordinato ai professionisti già in servizio nei Pronto Soccorso.
«Affrontiamo il problema nazionale della grave carenza di organico nei Pronto soccorso – osserva l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi -, mettendo in campo provvedimenti straordinari e urgenti che agiscono anche sul fronte dell’emergenza pandemica, all’origine delle maggiori criticità degli ultimi due anni. Da un lato, valorizziamo la professionalità dagli operatori che hanno prestato servizio durante la pandemia prorogando i contratti a tempo determinato degli infermieri e del personale, dall’altro gratifichiamo maggiormente, anche sul piano economico, il lavoro dei medici nei Pronto soccorso e mettiamo a disposizione dei medici non specializzati la possibilità di essere reclutati nei reparti Dea/Pronto soccorso attraverso un apposito corso di formazione regionale».

Sanità  Lunedì 29 Novembre 2021 9:00 Savigliano  


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