RACCONIGI - La città di Racconigi, domenica
7 novembre, renderà omaggio
agli internati militari italiani e
ai deportati civili nei lager nazifascisti
(1943-45) con una cerimonia
di alto valore storico-culturale
e sociale. Il programma
della giornata è stato presentato
in anteprima sabato, durante una
conferenza stampa svoltasi nella
sala consiliare del Comune. All’incontro
erano presenti il sindaco
Valerio Oderda e i principali fautori
e organizzatori della cerimonia.
Il primo cittadino, in particolare,
ha ricordato che «è volontà
di questa Amministrazione collocare
sotto i portici del municipio
una lapide commemorativa, che
sarà svelata in concomitanza
con le celebrazioni del IV Novembre,
Giorno dell’Unità Nazionale
e Giornata delle Forze
Armate». Una lastra in marmo
di dimensioni contenute che,
come ha evidenziato l’architetto
Carlo Rolando, direttamente coinvolto
nella progettazione, contiene
incisi i nomi dei caduti racconigesi
all’interno dei campi di
concentramento, oltre a quello
della principessa Mafalda di Savoia.
«È una lapide simile alle altre
già collocate - ha detto Rolando,
durante la conferenza -. La sua
particolarità è la presenza di un
verso del Nabucco di Giuseppe
Verdi, simbolo dell’esilio, voluto
dal professore Gianfranco Capello,
autore delle ricerche storiche
inerenti gli internati militari
italiani e i deportati civili».
«La piccola e la grande storia
si incontrano sempre - ha aggiunto
Capello, raccontando alcuni
dettagli del suo operato -. È
giusto che anche Racconigi chiuda
questa lunga parentesi di vicende
e accadimenti con una
lapide che onori nel modo più
consono i suoi caduti».
Attualità Sabato 6 Novembre 2021 17:00 Racconigi