Gentile direttore,
da circa tre settimane è partita la campagna #IOACCOLGO rivolta ai tanti cittadini che si riconoscono nei valori della solidarietà e dell'accoglienza e che vogliono esprimere il loro dissenso riguardo ai "porti chiusi", al Decreto Sicurezza e in generale alle politiche anti-migranti. Promotrici di questa iniziativa sono tante realtà come Acli, Caritas, Cgil, Comunità Sant'Egidio, Centro Astalli, Gruppo Abele, Medici senza Frontiere, Save the Children e molte altre. Oltre alle associazioni, possono anche aderire i singoli cittadini e chi desidera può esporre alle finestre la coperta termica, oggetto preso a simbolo della prima accoglienza data ai migranti. Per avere maggiori informazioni è possibile visitare il sito: www.ioaccolgo.it Noi della Comunità Papa Giovanni XXIII abbiamo aderito con convinzione a questa campagna perché pensiamo che: - è necessario lottare contro ogni marginalità ed esclusione tutelando la diversità e la dignità di ogni persona a prescindere dal colore della pelle, della religione e della provenienza; - è un dovere morale aprire i porti per accogliere i naufraghi, nessuno deve essere lasciato morire in mare e devono cessare gli interventi per riportare in Libia uomini, donne e bambini che fuggono dalle torture dei centri di detenzione libici; - discriminare i cittadini stranieri non produce maggior sicurezza per gli italiani, semmai il contrario: il Decreto Sicurezza ha fatto precipitare molti migranti nell'irregolarità, persone che grazie al lavoro fatto dagli Enti locali e dalla società civile avevano avviato percorsi di integrazione ed inclusione ora sono condannate all'emarginazione e allo sfruttamento. Grazie. Cordiali saluti.
Adriano Ramonda - Comunità Papa Giovanni XXIII